(Prato 1668 -1725) Landscape with figures; Paesaggio con figure, oil on canvas, 113 x 96.5 cm, unframed

A comparison with a landscape by Marini in the Musei Civici in Padua demonstrates that both paintings exhibit the typical characteristics of the mature phase of the artist’s work (see La pittura di paesaggio in Italia, L. Trezzani, a cura di, Milano 2004, p. 299). La sensibilità artistica di Marini è tradotta in una pennellata dinamica, sfumata, carica di effetti cromatici e luministici. Un confronto con il dipinto Paesaggio con arco naturale, Padova, Musei Civici. (vede La pittura di paesaggio in Italia, L. Trezzani, a cura di, Milano 2004, pag. 299) mostra come entrambe le tele posseggano le caratteristiche tipiche della fase matura del Marini. La maniera con cui sono resi i dettagli è sommaria e la profondità prospettica è affidata alla successione graduata dei piani. Il suo stile figurativo è debitore della lezione del pittore olandese Pieter Mulier detto il Tempesta (Haarlem 1637 ca - Milano 1701) e del fiammingo Johann Anton Eismann(Leida 1601- Anversa 1674). Ma lo stile di Marini si arricchirà durante il soggiorno a Bologna, entrando in contatto con la fantasia creativa di Salvador Rosa (Napoli 1625 - Roma 1673), e con i paesaggi di Anton Francesco Peruzzini (Ancona 1668–1724).